mercoledì 30 luglio 2008

La dimensione sociale della Scienza

Un bel giorno il signor pincopallo formula quella che lui chiama una teoria scientifica. Come si fa a stabilire che è corretta? Di solito quello che succede è che la si sottopone al vaglio della comunità scientifica attraverso articoli su riviste specializzate e conferenze presso università e istituti di ricerca. Dal momento della sua prima pubblicazione entra nel circuito degli addetti ai lavori che automaticamente la sottopongono sia ad un dibattito di tipo teorico sia ad una serie di verifiche sperimentali. Questa fase può evolvere in vari modi ovviamente, ma è comunque caratterizzata da una serie di contributi attivi da parte di molti scienziati, che lavorano eventualmente alla sua modifica, al suo perfezionamento e contemporaneamente alla sua divulgazione; oppure alla sua confutazione e definitiva archiviazione.

L'aspetto importante di questa storia è che l'attività scientifica ha una dimensione sociale che risulta essenziale al suo sviluppo. Nel momento in cui viene formulata la prima volta, una teoria scientifica può essere anche di una sola persona (ovviamente non sempre), ma dopo la sua prima divulgazione diventa in breve tempo parte di tutta la comunità (quella degli addetti ai lavori) e subisce inevitabilmente rielaborazioni che la fanno evolvere (positivamente o negativamente) indipendentemente dal suo primo autore. Non esiste ovviamente un vero e proprio punto finale di questa evoluzione. Mi sembra chiaro che un processo del genere ha una sua affidabilità ed efficacia intrinseca.

A pensarci bene questo destino è anche la principale prova della sua correttezza, cioè in definitiva della sua capacità non solo di passare tecnicamente tutta una serie di prove sperimentali (una caratteristica che comunque rimane essenziale) ma anche quella di fare presa, di essere plausibile, convincente, feconda, per tutti gli studiosi coinvolti.

Questo alla fine è proprio quello che manca a molte teorie pseudo-scientifiche che a intervalli regolari appaiono all'attenzione dell'opinione pubblica attraverso i media. E' un buon modo per riconoscerle.

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