martedì 29 agosto 2017

Villaggio turistico

Non ero mai stato in un villaggio turistico prima di quest'anno. E i motivi evidentemente c'erano. Come si sa la caratteristica principale del villaggio turistico è l'organizzazione, in particolare quella del divertimento. Questa si declina in varie attività, tra cui quella che spicca maggiormente e che coinvolge inevitabilmente il maggior numero di persone è lo spettacolo teatrale della sera. Perchè durante il giorno le varie iniziative (far cantare gente che non sa cantare, far ballare gente che non sa ballare, far fare attività sportive a chi non le ha mai fatte o quasi, e via di questo passo) le puoi anche evitare decidendo di non fare niente che non sia stare al mare, in piscina, dormire e mangiare (magari riuscendo anche a leggere un libro). Ma in regime di pensione completa lo spettacolo serale è praticamente inevitabile.

Ora quello che mi rode e a cui non riesco a non pensare con un certo fastidio è questo: uno passa tutto l'anno a sperare di poter andare il più possibile al cinema, a teatro, ai concerti, mostre, eventi, ecc., il più delle volte lisciando quasi tutto quello che hai in testa per mille motivi che poi non sai neanche bene quali sono, e quando hai una settimana di ferie, cioè di sospensione di qualsiasi intralcio lavorativo, scolastico, casalingo, ti ritrovi sera dopo sera a seguire attentamente degli spettacoli di MERDA che una qualsiasi cazzo di animazione turistica ti propina per riempire il tuo tempo obbligato del non fare un cazzo.

Boh!