Non ero mai stato in un villaggio turistico prima di quest'anno. E i motivi evidentemente c'erano. Come si sa la caratteristica principale del villaggio turistico è l'organizzazione, in particolare quella del divertimento. Questa si declina in varie attività, tra cui quella che spicca maggiormente e che coinvolge inevitabilmente il maggior numero di persone è lo spettacolo teatrale della sera. Perchè durante il giorno le varie iniziative (far cantare gente che non sa cantare, far ballare gente che non sa ballare, far fare attività sportive a chi non le ha mai fatte o quasi, e via di questo passo) le puoi anche evitare decidendo di non fare niente che non sia stare al mare, in piscina, dormire e mangiare (magari riuscendo anche a leggere un libro). Ma in regime di pensione completa lo spettacolo serale è praticamente inevitabile.
Ora quello che mi rode e a cui non riesco a non pensare con un certo fastidio è questo: uno passa tutto l'anno a sperare di poter andare il più possibile al cinema, a teatro, ai concerti, mostre, eventi, ecc., il più delle volte lisciando quasi tutto quello che hai in testa per mille motivi che poi non sai neanche bene quali sono, e quando hai una settimana di ferie, cioè di sospensione di qualsiasi intralcio lavorativo, scolastico, casalingo, ti ritrovi sera dopo sera a seguire attentamente degli spettacoli di MERDA che una qualsiasi cazzo di animazione turistica ti propina per riempire il tuo tempo obbligato del non fare un cazzo.
Boh!
martedì 29 agosto 2017
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