domenica 30 marzo 2025

«Cielo dicono» e «Non cielo dicono»

Mio figlio aveva un testo di fisica alle superiori che si intitolava "Le risposte della fisica". Un titolo del tutto inadeguato secondo me se si vuole insegnare la cultura scientifica. Probabilmente su quel libro potevi trovare le risposte, anche se non ti eri fatto nessuna domanda. E certamente le risposte erano importanti, autorevoli e giuste perché venivano dalla scienza e dagli scienziati. Anche se non si capivano.

Pensate, il sole si trova a 150 milioni di chilometri dalla terra, che sarebbero 8 minuti luce. Che significa? Che la luce per percorrere la distanza dal sole alla terra alla sua grande velocità impiega 8 minuti. Fantastico! ..... ma come diavolo si fa a sapere quanto è distante il sole?? E come di fa a sapere quanto va veloce la luce?? Beh, questo lo sanno gli scienziati, "cielo dicono" loro.

Pensate, non è il sole a girare attorno alla terra, bensì è la terra che ruota attorno a sé stessa .... ma come diavolo si fa a sapere che la terra gira?? E come si fa a sapere che è rotonda?? Beh, questo lo sanno gli scienziati che studiano tanto e poi "cielo dicono" (*).

E questo vale sempre, fino a che non la smetti di fare domande. Fino a che non decidi di crederci e dai tutto per scontato ..... oppure no. Feynmann diceva: "Penso che imparare [...] una formula mistica come risposta alle domande sia proprio la cosa peggiore". Aggiungo che alle risposte della scienza propinate come semi-spiegazioni, come spiegazioni "sulla fiducia", come spiegazioni dal sapore "mistico", si può pericolosamente, ma forse anche legittimamente, cominciare ad opporre un "non ci credo".

Raccontare questa scienza "feliciona", non problematica, piena di risposte fatte apposta per noi e per la nostra tranquillità (ma anche noia) è simile in modo imbarazzante al mondo felice dei Testimoni di Geova. Il mondo della scienza come viene raccontato spesso somiglia a quello del fantabosco.

"Perché? Perché ce lo dice la scienza". Tutto il  nostro sapere su cui si basa la nostra società "cielo dicono loro", gli scienziati.

Ma non sarà che il complottismo del "Non cielo dicono" è il risultato del comportamento reazionario di una società sopraffatta dai tanti "Cielo dicono" incomprensibili della scienza e degli scienziati? Quei "cielo dicono" che fin dall'infanzia accettiamo perlopiù acriticamente perché impariamo presto che quando li ripetiamo sono tutti d'accordo? Poca fatica e tanti risultati. Se diciamo una cosa "scientifica" diciamo automaticamente una cosa "giusta". E a farci dire le cose giuste ci pensano gli altri, "cielo dicono loro".

Tutto quello che sappiamo "cielo dicono". Ma siamo sicuri che ci dicono tutto? Siamo sicuri che ci dicono la verità? Siamo sicuri che non ci vogliono manipolare? E come facciamo ad essere sicuri? Che strumenti abbiamo? Siamo forse ignoranti ma mica scemi. E poi c'è la rete che ci aiuta..... quella ci permette di scegliere finalmente in autonomia e indipendenza tra chi ci prende in giro e chi ci dice la verità. Possiamo fare finalmente da soli. Non "cielo devono dire più gli altri".  :-(

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(*) da un mio vecchio post (link) «... provate a chiedere a una qualunque persona che passa per la strada se è il sole a girare intorno alla terra o la terra a girare intorno al sole. Risponderà certamente la seconda, senza nemmeno pensarci troppo. Provate ora a chiedergli perchè lo sa. Tutto quello che osserva gli indica che è il sole a girare intorno alla terra ma lui "sa" che deve dire esattamente il contrario ....»


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