domenica 4 dicembre 2016

Stallo su un referendum

Sono davanti alla TV, sto aspettando con curiosità i primi risultati del referendum costituzionale. Non ce l'ho fatta ad andare a votare, sono rimasto a guardare, come sto facendo ora.

La campagna referendaria è stata insopportabile. La strumentalizzazione spesso ignobile, la polarizzazione estrema delle opinioni e la faziosità delle tesi è stato quanto di peggio si possa avere per un referendum del genere. Non ne usciremo fuori bene, qualunque sia il risultato.

Arrivano adesso i primi exit-poll, tutti orientati per il NO, con un buono scarto che sembrerebbe essere sufficiente anche per le prossime eventuali correzioni statistiche.

Credo che il governo attuale abbia fatto una delle sue più grandi stronzate, e questo non perchè probabilmente perderà il referendum (come sembrerebbe dai primi dati) ma comunque. Non si può fare in questo modo una riforma costituzionale e non ha senso scommetterci sopra il futuro di un governo, è del tutto improprio. Questo non ha fatto altro che scatenare le opposizioni in modo altrettanto improprio e rendere impossibile un dibattito decente che fosse esclusivamente nel merito della riforma.

Io non posso non vedere in tutto questo un segnale di degrado. Delle istituzioni, della classe politica (che è il vero problema grave e urgente dei nostri giorni, altro che regole costituzionali), dei mezzi di informazione e forse di buona parte della nostra società.

In bocca al lupo a tutti noi.
(vado a letto su una dichiarazione di Brunetta gongolante .... mio Dio!)

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