mercoledì 26 dicembre 2018

Individualismo mascherato

Se c'è una cosa che negli ultimi anni mi disturba sempre di più è quell'atteggiamento diffuso con cui molti cittadini italiani schifano sistematicamente l'Italia e gli italiani. Al di là del contenuto di verità di queste critiche (che sono sempre meno critiche e sempre più accuse scontate, sono cioè sempre più retorica) quello che mal sopporto sono due aspetti specifici. Il primo è questo confronto con un "estero" vagheggiato come se fosse l'Eden, un'entità astratta che ci risolverà tutti i problemi, se non i nostri quelli dei nostri figli meritevoli per definizione, la terra promessa delle persone intelligenti e capaci, oppressi dal "popolo italiano bue, fancazzista e paraculo". Il secondo, più grave, è questa pretesa ostentata (e troppo scontata) di "distacco" intellettuale e morale dalla massa, questo non includersi nell'Italia pur vivendoci, avendoci costruito la propria vita personale e familiare, e continuare a farlo tutti i giorni.

Trovo questo un atteggiamento di un individualismo spaventoso, una voglia atavica di non sentirsi parte di niente, di non voler spartire il proprio destino con quello di nessun altro, di non volersi includere in nessuna comunità. E' probabilmente uno degli atteggiamenti più incivili che si possano immaginare. Tipico di noi italiani ;-)

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