martedì 10 settembre 2013

Argomenti sottratti alla società

L'accaduto è circa il seguente: una lite cruenta avvenuta in una strada del bergamasco tra un gruppo di connazionali indiani è terminata con l'uccisione di uno di essi. In questo assassinio è rimasta coinvolta un medico italiano capitata per puro caso in quel momento e fermatasi a prestare soccorso. Muore anche lei, investita insieme alla vittima (già picchiata selvaggiamente in precedenza e riversa a terra sulla strada) dall'automobile degli aggressori.

Sul "giornale" La Padania questa notizia compare in prima pagina, con una foto gigante della strage e con il titolo a caratteri cubitali: "Sulla strada dell'integrazione". Altri commenti riportati sono del tipo: "Salvini: «in Italia non c'è posto per un immigrato in più»". Si aggiungono poi le solite dichiarazioni di stile del vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli: «Chi ha commesso un delitto del genere non è un uomo ma una bestia, e come tale va trattato»; «Le bestie feroci, le belve, vanno rinchiuse subito in gabbia e bisogna buttare via per sempre la chiave»; «A fronte di episodi del genere, che vedono l'assassinio premeditato anche di un soccorritore, c'è da riflettere sul fatto che sia stata opportuna o meno l'abolizione della pena di morte» (Il Messaggero online).

Sarà mai possibile aprire un dibattito serio sull'immigrazione in Italia con questa gente? Quello dell'immigrazione/integrazione è un problema complesso e importante, dalla sua corretta gestione (la sua eliminazione è cosa ovviamente impossibile) dipende buona parte del nostro futuro. Ma per affrontare un problema complesso serve un confronto tra visioni magari anche molto diverse ma tutte guidate da una forma di pensiero intelligente.

Mancano i prerequisiti, come sempre. Dialogo tra destra e sinistra? Argomento sottratto alla società da politici che da tempo non rappresentano più idee di un qualche tipo. Dibattito sui possibili futuri dell'economia? Argomento sottratto alla società da politici che si sfidano quotidianamente sull'inutile questione dell'IMU si o no, per mesi e mesi. Confronto su questioni istituzionali e sulla legge elettorale? Argomento sottratto alla società da politici che fanno melina. Questioni di bioetica, di libertà personali, forme di convivenza tra cittadini, laicità dello stato? Argomenti sottratti alla società da politici asserviti per convenienza alla Chiesa Cattolica. Problema della gestione dei flussi migratori in Italia e in Europa? Argomento sottratto alla società da "politici" beceri e incivili che intervengono sempre e comunque a gamba tesa, puntuali e sempre più veloci di qualsiasi considerazione intelligente.

Sembra di stare in uno di quegli assembramenti di persone in cui, una volta intavolato un qualunque argomento serio, trovi sempre quei due o tre stronzi che con una serie di osservazioni inutili, banali e fuori luogo ti mandano in vacca tutta la discussione, per quanto tu abbia la buona volontà di continuarla. E alla fine te ne vai incazzato, cercando di pensare ad altro.

1 commento:

Andrea C ha detto...

Concordo, anzi aggiungo che è talmente corretto che come modello matematico si può applicare ad ogni assembramento di persone (in Italia): riunione di condominio, assemblea dei genitori, fila alla posta. Potrebbe addirittura essere applicato come test per verificare lo stato di una società. Mi spiego : si va in Francia ( o altrove) e si riproduce l'assembramento, poi si confronta il risultato con quello italiano (che a questo punto potrebbe essere uno standard).