mercoledì 8 dicembre 2021

Complottismo e creazionismo

La mia è un'idea un po' rozza ma più di una volta il movimento NoVax mi ha fatto pensare ai vecchi Testimoni di Geova, quelli che ti venivano a citofonare sotto casa ponendoti a bruciapelo domande sul mondo e sulla sua creazione che a te mettevano in imbarazzo per la loro complessità e di cui invece loro sapevano la risposta, chiara, semplice, indubitabile. E ti trattavano come uno a cui bisognava insegnare a guardare bene le cose, perché tu non le vedevi, almeno non nel modo giusto. Era tutto così semplice, come facevi a non capire e a non essere d'accordo?

I ragionamenti dei NoVax che si raccolgono nei social sono totalmente irrazionali e ben supportati da una sconcertante dose di ignoranza. Non si riesce a seguire nessuno di questi ragionamenti, se non per constatare che sono tutti immancabilmente fondati su dati falsi (è in genere anche abbastanza facile verificarlo). Ma cercare fonti attendibili e rifletterci sopra non è una cosa di loro interesse. Loro hanno fonti autoprodotte. Mi ricordo che i Testimoni di Geova andavano sempre in giro con la loro pubblicazione La Torre di Guardia dove poter leggere le sentenze più importanti del loro pensiero creazionista. I NoVax avranno pure loro cose del genere (nel mondo dei social saranno principalmente memi).

L'unica cosa veramente comprensibile dei NoVax è che non si vogliono vaccinare. Le motivazioni sono un misto tra complottismo (la società marcia, l'inferno) e vaghe teorie naturiste (la scienza alternativa, il paradiso terrestre), e le due cose sono legate tra loro. D'altra parte l'unica cosa chiara che ricordo dei Testimoni di Geova era che non volevano mai farsi trasfusioni di sangue. Nel loro caso le motivazioni erano direttamente nella Bibbia. Però letta male, come succede per i dati e le informazioni scientifiche lette dai NoVax.

Insomma questa analogia non so da dove mi sia venuta ma mi pare calzante e la riporto in questo post perché l'altro giorno mi sono imbattuto in un articolo di Pikaia che tutto sommato posso interpretare come un'interessante spiegazione di quello che avevo pensato.

Secondo l'articolo di Pikaia, che riporta i risultati di una ricerca, c'è un legame insolitamente comune tra complottismo (ad esempio quello dei NoVax) e creazionismo (ad esempio quello dei Testimoni di Geova). "Nonostante possano apparire diversi in prima istanza, entrambi questi pensieri condividono quello che viene chiamato bias cognitivo (una valutazione frutto di una interpretazione non logica delle informazioni in proprio possesso) legata al pensiero teleologico, la tendenza ad attribuire una valore finalistico a tutti gli eventi naturali e storici. [...] Il bisogno di attribuire un senso ad ogni cosa, la necessità di trovare un significato ed uno scopo in ogni avvenimento, sembra essere un pregiudizio che accomuna creazionismo e complottismo".

Io credo che cercare spiegazioni del mondo attraverso cause finali sia un istinto primitivo da sempre presente nell'uomo. Ma il nostro tempo è ormai largamente dominato dalla visione scientifica, razionale e non teleonomica. I nostri vecchi istinti finalistici non sappiamo più come farli sfogare, così come anche il nostro fisiologico bisogno di irrazionalità. Avevamo un mondo pieno di credenze, di sistemi religiosi che riempivano il nostro bisogno di dare un senso al mondo e alla nostra vita. Ci accompagnava sempre l'idea di un disegno sovrannaturale che guidava le nostre esistenze. Ora, tolto di mezzo il disegno trascendente, rimane l'ipotesi di un disegno immanente, ma pur sempre un disegno. Che è quello che molti di noi ancora cercano. Si fatica ad accettare la storia come un susseguirsi di fatti determinati dal caso e dalle scelte che ne conseguono. Alla base della mentalità complottista, come di quella creazionista, c'è una visione finalistica della Storia. In entrambe il pensiero teleologico comporta "il coinvolgimento remoto e nascosto di una causa intenzionale e finale per spiegare eventi mondani complessi".


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